Milan, chi è Musah: l'infanzia in Italia, gli Stati Uniti e il paragone con Seedorf

Il centrocampista statunitense è a un passo dai rossoneri

Domenica 30 Luglio 2023
Milan, chi è Musah: l'infanzia in Italia, gli Stati Uniti e il paragone con Seedorf

Il Milan batte un altro colpo. L'ottavo, per la precisione. I rossoneri sono a un passo da Yunus Musah, centrocampista del Valencia, che nelle prossime ore si trasferirà a Milano per circa 20 milioni di euro. Si tratta dell'ennesimo colpo sull'asse Furlani-Moncada per continuare la rivoluzione tattica voluta da Pioli (dal 4-2-3-1 al 4-3-3) e che ridisegna ancora la mediana rossonera. L'addio di Tonali aveva lasciato un vuoto, in campo e nel cuore dei tifosi, che è stato rapidamente colmato da Loftus-Cheek, Reijnders e ora da Musah.

Tre giocatori molto diversi, con caratteristiche complementari tra loro e tutti potenzialmente già titolari del nuovo Milan. Ma chi è Musah?

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Yunus Musah: chi è

La storia di Musah parte in Ghana, passa per gli Stati Uniti e arriva fino all'Italia. I genitori, di origini ghanesi, si trasferiscono in America dove Yunus nasce nel novembre del 2002. Negli States però ci resta poco, la famiglia vola in Italia per prendere residenza a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, dove Musah comincia a dare i primi calci a un pallone. A sei anni inizia a giocare in porta nel Giorgione, club di Eccellenza, ma il mister capisce subito che il suo ruolo è al centro del campo. Il giovane Yunus trascorre 10 anni in Italia prima di trasferirsi ancora, questa volta a Londra, dove il padre ha trovato lavoro. La sua carriera però non si ferma. Musah trova un posto nella squadra del piccolo Euro Dagenham, dove presto viene notato da alcuni osservatori dell'Arsenal, che lo portano nell'Academy. Con i Gunners brucia le tappe: la sua prima stagione in Under 15 è talmente buona da valergli la promozione immediata in Under 16, di cui diventa anche capitano. Una leadership poi confermata anche in Under 18, dove mette in mostra una grande duttilità tattica: il suo ruolo naturale è quello di mediano e play davanti alla difesa, ma viene impiegato spesso anche da mezzala e addirittura da trequartista.

Le sue prestazioni nell'Academy non passano inosservate e il Valencia decide di puntare su di lui. Nel 2019 Yunus si trasferisce così in Spagna per giocare con la selezione giovanile, ma in poco tempo viene aggregato alla prima squadra, di cui, nonostante la giovane età, diventa punto di riferimento. Nel 2020 Musah si trova davanti a una scelta difficile: quale Nazionale rappresentare. Yunus infatti ha quattro passaporti: ghanese, americano, inglese e italiano. Il Ghana lo vuole, gli Stati Uniti spingono per convincerlo a lasciare l'Inghilterra (con cui aveva giocato fino a quel momento) e alla finestra ci potrebbe essere anche un futuro con la maglia azzurra dell'Italia. Yunus però sceglie gli Stati Uniti, con cui esordirà nel novembre dello stesso anno per non uscire più dal campo.

 

Come gioca Musah

Una delle principali qualità di Musah è sicuramente, come detto, la duttilità. Grazie alla sua intelligenza tattica Yunus è capace di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, anche se negli ultimi anni si è affermato principalmente come mediano di rottura e impostazione. Esattamente quello che cerca il Milan. Nell'ultima stagione ha raccolto 33 presenze, due gol e ben 10 cartellini. Proprio l'irruenza è uno dei suoi limiti, ma niente su cui Pioli non possa lavorare. Negli scorsi anni, per caratteristiche, è stato accostato a Clarence Seedorf. Un paragone che fa sognare i tifosi rossoneri.

Ultimo aggiornamento: 14:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA