Un punto che lascia rimpianti (per l'inizio) e al tempo stesso che va tenuto stretto (per il finale).
La difesa granata continua a sbandare: Metabolizzato il duro colpo, i granata tornano a fiondarsi nella metà campo del Verona creando più di un pericolo. Ovviamente la luce si accende sempre per merito del solito Ribéry che sforna assist al bacio per i compagni di squadra che non sanno però approfittarne. All'11 Simy nell'area piccola manda incredibilmente fuori di testa, al 20' invece Gagliolo spara altissimo dal limite dell'area di rigore. Il tempo passa e la sensazione che il pareggio possa arrivare resta viva, così come però quella che all'improvviso possa arrivare anche la nuova beffa. Detto, fatto. Sessanta secondi esatti prima della mezz'ora ed ecco che la Salernitana perde un'altra palla banale a centrocampo (questa volta con Kechrida) ed il Verona non deve far altro che involarsi dalle parti di Belec che si ritrova di fronte Kalinic che lo batte nuovamente ma questa volta con un tocco sotto che entra anche grazie al supporto della traversa. Il doppio passivo innervosisce la Salernitana che smette quasi di giocare, ma al secondo di recupero un po a sorpresa riesce a rimettere tutto in discussione. Il merito? Di Gondo che si fa trovare pronto sulla punizione laterale battuta da Ribéry battendo Montipò e rianimando così l'Arechi.
Decisivo Mamadou Coulibaly: Un'Arechi che tira un nuovo sospiro di sollievo al 47' quando Kalinic sfiora solo la tripletta, questa volta infatti i legni della porta di Belec (il palo alla sua sinistra) non gli sono amici. Nonostante l'inizio veemente, la ripresa si gioca su ritmi più bassi. Il Verona a tratti riesce a tenere a bada la Salernitana, in altre circostanze invece deve cavarsela con un pizzico di fortuna. Anzi al 67' è molto più di un pizzico, il diagonale di Ranieri è perfetto per Djuric che litiga con il pallone sprecando così una grandissima occasione per il pari. Che arriva, però, giusto dieci minuti più tardi, questo perché i granata seppur con frenesia non smettono di crederci. Su tutti Coulibaly M. che si traveste ancora una volta da bomber, sul tiro dalla distanza di Gagliolo aggancia alla perfezione il pallone e di sinistro batte Montipò. Un gol che vale (finalmente) il primo punto in stagione. Si perché nel finale la Salernitana ci prova ma è il Verona a mangiarsi le mani complici le occasioni di Faraoni (83' tiro centrale) e Barak (88' incrocio dei pali su punizione).
Salernitana (3-4-1-2): Belec, Gyomber, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, Coulibaly M., Coulibaly L., Ranieri; Ribery; Simy, Gondo
Verona (3-5-2): Montipò, Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Ilic, Hongla, Barak, Lazovic; Caprari, Kalinic
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