Il lavoro di Pinto si complica. Anche Nzonzi infatti non sarà riscattato dal Rennes. Il francese si aggiunge a Under, Florenzi, Kluivert e Olsen, già tornati a Trigoria dai rispettivi prestiti. Al momento, le uscite degli svincolati Mirante, Bruno Peres, Juan Jesus e Farelli non bastano. E se non si cede, gli acquisti ritardano. Infatti le trattative in entrata vivono un momento di stallo, benché siano ben avviate sia quella per Xhaka (in pressing sull’Arsenal per esser liberato) che per il portiere (la Roma gioca su due tavoli: Rui Pinto o Gollini). I 5 calciatori rientrati a Trigoria servono per far cassa. Obbligatorio con Nzonzi, che ha solo un anno di contratto: la minusvalenza è in agguato. Il francese, infatti, figura a bilancio ancora a 7,6 milioni. Difficile che ci sia un club - con l’ingaggio che si porta dietro (7 lordi) - disposto a spendere tanto. Se per Kluivert (8,4 a bilancio), Under (5,2), Florenzi (0,9) e Olsen (anche in virtù di un buon Europeo) una soluzione si troverà, Nzonzi è già diventato un problema. Come Pastore. L’argentino è ormai entrato nell’ordine di idee di salutare. Lo ha dichiarato pubblicamente e ha dato seguito ai propositi in privato, non rinnovando l’iscrizione alla Marymount International School a Ponte Milvio per i figli: l’intenzione è quella di tornare in Argentina. In patria, però, non c’è nessuna società che può soltanto avvicinarsi ai 4,5 milioni netti che percepisce a Roma. Ergo, per salutare, avendo ancora due anni di contratto, chiede una sostanziosa buonuscita (almeno un’annualità).
DARBOE INTESA VICINA
Se per Santon tra Besiktas, Lorient e un paio di opportunità in Italia (una è la Sampdoria) il calciatore partirà, rimane da risolvere la questione Dzeko che blocca l’arrivo di un centravanti.
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