Il Faraone è tornato, più in forma che mai. Stephan El Shaarawy con il gol segnato allo Spezia si è ripreso il palcoscenico che aveva abbandonato ormai da qualche mese (ultima rete contro il Verona il 31 ottobre). L’esterno ha sfruttato l’assenza di Zaniolo e Pellegrini e si è messo a servizio della squadra, con una resa al di sopra delle aspettative: ha fraseggiato con Dybala, ha innescato la Joya e non si è fatto intimorire dall’uno contro uno. Un calciatore rivitalizzato e all’occorrenza utile anche per sostituire Zalewski o Spinazzola sulla sinistra nel ruolo di esterno basso. Mourinho, parlando di Nicolò nel post gara di La Spezia, ha detto che è ingiusto lasciare in panchina calciatori che danno tutto in allenamento.
Il rinnovo
El Shaarawy è uno di questi, un elemento che non ha mai creato problemi, anche in questo periodo che per lui è delicatissimo. Ha il contratto in scadenza e non sta facendo polemiche con la società. È in attesa che Tiago Pinto chiami il fratello procuratore Manuel per discutere di un eventuale rinnovo. Forse, accadrà nelle prossime settimane quando il nodo Zaniolo sarà sciolto e di certo la proposta sarà a ribasso rispetto ai 3,5 milioni che percepisce attualmente. Non un dilemma perché Stephan dopo aver incassato i milioni cinesi dal 2019 al 2021 giocando allo Shanghai Shenhua, sarebbe pronto anche ridursi l’ingaggio.
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