Roma, El Shaarawy: «Mourinho va seguito, può farci fare il salto di qualità». Con il Genoa pronta una cerimonia per Dybala

Mercoledì 11 Gennaio 2023 di Gianluca Lengua
Roma, El Shaarawy: «Mourinho va seguito, può farci fare il salto di qualità». Con il Genoa pronta una cerimonia per Dybala

C’è un profondo legame tra El Shaarawy e il Genoa, la prossima avversaria della Roma in Coppa Italia (domani all'Olimpico prima della partita ci sarà una cerimonia per celebrare Dybala campione del Mondo).

Nato e cresciuta in Liguria (Savona), il Faraone è diventato grande proprio in rossoblù, il club che lo ha lanciato in carriera e che gli ha permesso di approdare al Milan nel 2011. Domani la squadra di Mourinho si ritroverà davanti un club retrocesso in Serie B lo scorso anno e Stephan potrebbe giocare titolare sulla fascia sinistra come è accaduto in campionato contro il Bologna: «È un ruolo al quale mi sto adattando e che non ho mai fatto, forse poche volte con Conte quando giocavo a cinque. Però da un anno e mezzo è un ruolo che sto ricoprendo sempre. Ma come ho sempre detto, io sono a disposizione e in una grande squadra bisogna anche sapersi adattare. Fa parte della maturità di un calciatore. Ovviamente a livello realizzativo i numeri poi sono minori rispetto a prima, ma queste sono le richieste del mister e bisogna sempre fare il proprio meglio e mettersi a disposizione», ha detto a Sportmediaset.

E a proposito di gol, potrebbe essersi sbloccato Tammy Abraham dopo la rete a San Siro: «Io mi auguro che possa essere così. Anche l'anno scorso è partito piano e poi si è sbloccato e abbiamo visto tutti quello che è stato capace di fare. Mi auguro che possa fare lo stesso adesso nel girone di ritorno, ma l’abbiamo visto anche prima di far gol quanto è stato importante in fase difensiva. Gli attaccanti devono essere anche importanti in quello, nella fase di pressing e difensiva e lui ci ha salvato all’ultimo minuto». Più in difficoltà Zaniolo, che fatica a trovare il gol: «Credo che Nicolò abbia ancora tanti margini di miglioramento. È un giocatore centrale per noi soprattutto per la Nazionale. Viene da due anni di infortuni e deve ricercare quella lucidità in più anche sotto porta. Mi auguro che possa ritrovarla il prima possibile, anche in fase realizzativa e aiutare sia la squadra che la Nazionale. Può diventare molto più forte. In allenamento mette sempre grande impegno e serietà».

Poi c’è Mourinho, un tecnico vincente che ha portato a Trigoria una nuova mentalità: «È un grandissimo allenatore e comunicatore. Parla con tutti allo stesso modo e sicuramente è la sua più grande forza. Ha vinto tanto, il suo palmares parla per lui. È un vincente, dobbiamo seguirlo in tutto e per tutto, perché può farci fare quel salto in più». Chiusura sul rinnovo, perché El Shaarawy è in scadenza a giugno 2023: «Mi sento tanto cresciuto. Soprattutto in questo ambiente, in questa Roma. Il mio obiettivo è quello di fare sempre meglio. Il rinnovo non è una cosa alla quale penso adesso nell’immediato, ma il mio obiettivo è quello di rimanere perché penso di poter ancora dare molto a questa società». Il club ancora non ha preso una decisione sul futuro di Stephan, rischia di andare via da svincolato a meno che Tiago Pinto non abbia già pronta un'offerta pluriennale. 


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