Napoli-Milan, la carica di Spalletti: «Siamo al top, nessuno più motivato di noi. Saremo determinati, vogliosi e sognatori per vincere la partita»

Sabato 5 Marzo 2022 di Pasquale Tina
Napoli, la carica di Spalletti: «Siamo al top, nessuno è più motivato di noi. Saremo determinati, vogliosi e sognatori per vincere la partita»

Luciano Spalletti ha preparato la sua ricetta per battere il Milan e conquistare il primato solitario in classifica. Ha scelto gli ingredienti con cura nel corso di questa settimana: «Saremo carichi, determinati e anche un po’ sognatori, così avremo più stimoli per vincere questa partita. Di un aspetto sono sicuro: non possono essere più motivati di noi. Abbiamo un’opportunità importante e vogliamo sfruttarla tutti insieme. Parlo pure del nostro pubblico che è fantastico, ha un entusiasmo incredibile. Non dimentico neanche il valore del nostro stadio che è intitolato a Maradona. Anzi se Diego ci dà la sua benedizione dall’alto…». Il Napoli arriva all’appuntamento in buone condizioni: «Sono molto soddisfatto – dice Spalletti – abbiamo recuperato tanti giocatori. Lobotka si è allenato e ha completato il reinserimento in squadra, Lozano sarà convocato. E’ importante avere alternative. Questo ci farà  giocare al meglio delle nostre possibilità le nostre chance». Spalletti non nomina la parola scudetto: «Posso anche pronunciarla, non è certo un problema. Non dipende solo da domani, ci sono tante rivali agguerrite e mancherà ancora tanto. Proveremo  ad essere protagonisti, vogliamo fare la storia ed evitare di essere dimenticati. E’ un appuntamento importante». Spalletti dà tutti i meriti al suo gruppo: «Ho trovato giocatori disponibili, remano nella stessa direzione, questo è fondamentale». Il Milan, però, è avversario ostico: «Devo fare i complimenti a Pioli». L’allenatore rossonero finora non lo ha mai battuto in undici precedenti ma è fiducioso di poterci riuscire prima o poi. La battuta di Spalletti è folgorante: «In certi casi – sorride – è meglio poi. Devo sicuramente fare i complimenti a Stefano per il lavoro di questi anni. Ha costruito una grande squadra assieme a Massara, con cui ho lavorato a Roma, e a Paolo Maldini.

Conosciamo bene le loro caratteristiche: il Milan ha forza e alterna bene il palleggio al lancio lungo del portiere. Dobbiamo essere bravi a prevedere tutte le situazioni per poi metterli in difficoltà».


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