Pallone d'Oro: Messi vince il quinto trofeo. Luis Enrique miglior allenatore. A Lira il gol più bello

Storica, in certo modo, è stata la proclamazione del Pallone d'oro del 2015. La cerimonia che si è svolta alla Kongresshaus di Zurigo a partire dalle ore 18.30, e bisogna annotare subito che il favorito assoluto, l'argentino Leo Messi, ha in effetti trionfato per la quinta volta nella carriera e continuerà così a volare sempre più alto nelle enciclopedie dei record.

La stella del Barcellona, dopo aver conquistato con la maglia blaugrana Liga, Champions League e Mondiale per club si porta a casa il riconoscimento di miglior calciatore per l'anno 2015 superando la concorrenza di Cristiano Ronaldo, il portoghese del Real Madrid è fermo a tre successi, e del compagno di squadra Neymar. «È un momento molto speciale per me, poter tornare qui un'altra volta e conquistare il Pallone d'oro dopo essere stato due anni ad ammirare Cristiano Ronaldo che lo vinceva è qualcosa di incredibile», spiega l'argentino che ha vinto col 41,3% dei consensi davanti a CR7, 27,7%, e Neymar fermo a 7,8%. «È il quinto titolo, molto più di quanto potessi immaginare e sognare quando ero ragazzo.

Devo ringraziare chi mi ha votato e i miei compagni di squadra perché senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. E per concludere voglio ringraziare il calcio per quello che mi ha dato, nel bene e nel male, perché mi ha fatto crescere ed imparare tantissime cose nella vita», conclude Messi.
 
LE ASSENZE
Come si diceva, la giornata di Zurigo è storica. Perché d'altronde alle presenze delle stelle del pallone si abbineranno le fragorose assenze dei vertici del calcio. Del resto il presidente dimissionario della Fifa, Joseph Blatter, e il capo della Uefa, Michel Platini, mancheranno l'appuntamento per squalifica: e quindi a rappresentare le istituzioni saranno il camerunense Issa Hayatou, presidente ad interim della Fifa dallo scorso 8 ottobre, e forse il segretario generale della Uefa, Gianni Infantino, ieri ancora piuttosto impegnato nei voli di rientro dal viaggio (elettorale) compiuto a Curaçao, a Panama e in Suriname.

MIGLIOR ALLENATORE
Luis Enrique ha vinto il premio Fifa World Coach of the Year, assegnato al miglior allenatore dell'anno. Il tecnico, autore del 'triplete' nella sua prima stagione alla guida del Barcellona, è stato preferito a Pep Guardiola (Bayern Monaco) e a Jorge Sampaoli (ct del Cile).

SORPRESA
Il giocatore brasiliano Wendell Lira ha vinto il Puskas Award per il miglior gol segnato nel 2015. L'attaccante ha vinto il premio battendo la concorrenza di Lionel Messi e del giocatore della Roma Alessandro Florenzi. A portare al successo Wendell Lira la rovesciata realizzata nel match disputato l'11 marzo tra Atletico Go e Goianesa.