Lukaku alla Roma, le notizie in diretta oggi 26 agosto. Due i nodi da sciogliere: ingaggio e prestito oneroso. E Boniek: a che ora arriva?

Cautela: la parola chiave in queste ore in casa Roma è questa.

Non è ancora chiusa l'operazione che dovrebbe portare Romelu Lukaku alla Roma. L'incontro di questa mattina è servito ad avvicinare le parti, che stanno continuando a trattare e lo faranno per l'intero pomeriggio così da chiudere l'operazione in tempi brevi ed evitare il possibile inserimento di altri club.

Romelu Lukaku è più di un sogno di quasi fine estate. È una trattativa vera, concreta, non del tutto inaspettata però: un colpo all’anno importante, da Mourinho come biglietto da visita a Dybala lo scorso anno, i Friedkin lo hanno sempre piazzato: perché quest’anno non lo avrebbero dovuto fare? 

IL PIANO SICUREZZA

Due anni fa Mourinho arrivò a Ciampino accolto da qualche migliaio di tifosi. Ci furono pochi problemi di sicurezza, visto che la carovana giallorossa si spostò a Trigoria dove lo Special One si fece vedere con la sciarpa giallorossa. Però per Lukaku le cose potrebbe andare decisamente in maniera diversa. L’atteso colpo dell’estate potrebbe essere accolto all’aeroporto di Ciampino da almeno 5mila persone, le stesse che costrinsero nel 2015 a cambiare destinazione all’aereo di Dzeko che virò su Fiumicino. Le forze dell’ordine della Capitale stanno mettendo a punto un piano sicurezza per evitare problemi. Il popolo giallorosso è pronto ad accogliere l’attaccante sognato un’estate intera. 

Parti a lavoro a Londra. Con la Roma che sta cercando di abbassare la richiesta del Chelsea di 8milioni per il prestito oneroso. Pinto e Friedkin stanno cercando di capire se c’è questa possibilità: la voglia dei giallorossi è quella di chiudere a 5 milioni. Qualora l’accordo venisse trovato poi si parlerà con il giocatore che dovrà abbassarsi l’ingaggio intorno ai 7,5 milioni di euro. Ma questo non dovrebbe essere un problema. 

Incontro questa mattina tra Chelsea e Roma per Romelu Lukaku. Dall’Inghilterra sono certi e spuntano i dettagli delle discussioni che potrebbero, alla fine, portare il centravanti belga (che è in Patria) alla corte di Mourinho. I Blues vogliono tra le 8 e le 10 milioni di sterline per il prestito oneroso e Lukaku dovrà accettare un ridimensionamento del suo stipendio che si dovrebbe abbassare fino a 7milioni di sterline (quasi 8milioni di euro). Il Chelsea non ha nessuna intenzione di pagare una percentuale dello stipendio. 

I momenti cupi ci sono per tutti. Quelli di Romelu Lukaku, nell’estate più incredibile e ricca di eventi della sua vita, iniziano la sera del 10 giugno scorso a Istanbul, nella finale di Champions tra Inter e Manchester City. I nerazzurri inseguono un sogno (quasi) impossibile, tengono testa alla super squadra di Pep Guardiola, ma si devono arrendere. Il belga prima “para” un tiro di Dimarco, poi si divora il gol del pari, che avrebbe prolungato questo faticoso match fino ai supplementari. Ma è lì, anche se a oggi Romelu non lo ha mai confermato, che c’è stata la rottura con Simone Inzaghi e l’ambiente Inter per non essere partito titolare. Così mentre il club di viale della Liberazione trattava giorno dopo giorno con il Chelsea per riprendersi Lukaku e allungargli la vita in nerazzurro, l’attaccante tramava nell’ombra il più grande tradimento degli ultimi anni. Il flirt con la Juventus è venuto a galla e ha fatto infuriare Beppe Marotta e Piero Ausilio, decisi a interrompere definitivamente la trattativa con il Chelsea, per poi corteggiare Morata, Balogun e Taremi senza successo, virando sul ritorno di Arnautovic a 13 anni dal Triplete che, da ragazzino, vinse con José Mourinho. Così per Lukaku è iniziata una seconda fase di questa calda, caldissima estate, ma lo scambio Chelsea-Juventus, con Vlahovic a Londra e Big Rom a Torino, non è mai andato in porto. In lizza sono rimasti Arabia Saudita e Tottenham, destinazioni non gradite dall’attaccante. Fino al timido sondaggio del Milan e all’accelerata della Roma. Che con Lukaku sogna in grande.

Febbre Lukaku. Clamorosa. Roma è una città in subbuglio: tutti aspettano l’annuncio. Molti tifosi hanno passato la notte aggiornando di continuo X (ex Twitter) sognando l’annuncio ufficiale. Qualcuno forse lo ha sognato davvero, vinto dal sonno, per poi svegliarsi tutto sudato e andare sul sito giallorosso per capire se fosse vero. Per il momento tutto sono rimasti delusi. Ma la sensazione, mista anche alla certezza, è che qualcosa possa succedere da un momento all’altro.

ANCHE BONIEK FREME

Non solo i semplici tifosi che sono letteralmente scatenati sui social. Anche Boniek sta cercando di capire quando arriverà Lukaku. Chissà, magari anche lui vuole presentarsi in aeroporto. Taggando il profilo Friedkin Group, il dirigente polacco ha chiesto: “A che ora arriva Big Roma?” Insomma. Nemmeno il giorno si chiede più. Ma solo l’orario. Ci siamo? Forse si. Tutti fremono.

@friedkingroup A che ora arriva Big Roma?🐺🟡🔴 #ASRoma #Lukaku

— Zbigniew Boniek (@BoniekZibi) August 26, 2023

L’alta dirigenza della Roma è a Londra per la missione Romelu Lukaku. Tiago Pinto e Ryan Friedkin sono partiti ieri alle 16 con un volo privato decollato dall’aeroporto di Ciampino, l’obiettivo è chiudere in tempi brevissimi la trattativa con il Chelsea per portare l’attaccante nella Capitale. I Blues hanno aperto al prestito come non avevano fatto nelle settimane precedenti e i giallorossi si sono immediatamente inseriti. Due i nodi da sciogliere: il costo del prestito e la partecipazione degli inglesi all’ingaggio del belga. Lo stipendio è di 12 milioni di euro che grazie al Decreto Crescita scenderà già a 8,5. Inoltre, da Stamford Bridge chiedono un prestito oneroso.

#Lukaku vicinissimo alla #Roma. Ha già dato l'ok a Mourinho. Le due proprietà vanno verso il via libera dopo gli incontri già bene avviati. Lukaku è in Belgio e aspetta ok per volare a Roma. ⏳ @SkySport pic.twitter.com/dJDaYCQPGQ

— Angelo Mangiante (@angelomangiante) August 25, 2023

La trattativa prenderà corpo nella giornata di oggi, dopo che ieri sera la dirigenza romanista è stata ospite del club assistendo alla partita contro Luton. Lukaku, invece, si trova nella sua casa a Bruxelles, sta riflettendo sul trasferimento e si sta convincendo che l’ipotesi Roma è al momento la migliore per rilanciarsi e provare il prossimo anno ad essere ceduto a titolo definitivo. Con il Chelsea, infatti, ha un contratto fino al 2026 e nessun club, ad eccezione di quelli arabi, hanno assecondato la richiesta di 40 milioni per il cartellino. La Roma è pronta a chiudere nel più breve tempo possibile e portare già nel fine settimana Lukaku a Trigoria. Intanto, nella Capitale polizia e forze dell’ordine sono al lavoro per definire il piano sicurezza e ordine pubblico per gestire al meglio la mole di tifosi che si riverserà in uno dei due aeroporti romani al momento del suo arrivo.

La Roma vuole fare presto, definire la trattativa nel più breve tempo possibile, consapevole che più i tempi si allungano e più c'è la possibilità di un inserimento di una big europea. I Friedkin e Pinto, dopo aver assistito ieri sera al match tra Chelsea e Luton a Stamford Bridge, si sono intrattenuti con la dirigenza inglese a cena. Tutto lascia pensare che Romelu sia ormai ad un passo. C'è la volontà di fare presto: oggi nuovo incontro in programma con la volontà di chiudere. Per Abraham servirono 4 giorni di trattative per convincere il ragazzo. Per Lukaku si spera ci voglia molto meno. Forse già in giornata la fumata bianca.

Ieri, una volta che il Chelsea ha aperto al prestito, a Trigoria non hanno perso tempo. Erano giorni che si stavano studiando i costi dell'operazione e i margini sul transfer balance che con l'ingresso del belga eguaglierebbe il tetto della passata stagione (che non può essere superato). Tutti hanno fatto la loro parte. Dan Friedkin si è mosso in prima persona parlando con il proprietario del Chelsea, Todd Boehly, ricevendo il via libera, prima al telefono e poi de visu a Londra, poco prima dell'inizio di Chelsea-Luton. Mourinho ha invece voluto colloquiare con Romelu illustrandogli il progetto ambizioso. Il succo del discorso dello Special si riassume così: con lui e Dybala come coppia d'attacco, la Roma sarebbe competitiva per i massimi traguardi. Nel pomeriggio, infine, sono entrati in scena il gm Pinto e il vice presidente Ryan Friedkin che con un volo privato partito da Ciampino hanno raggiunto la City e papà Dan. Triplice la volontà: definire l'intesa, inizialmente verbale, con i Blues; capire se c'è lo spazio per una partecipazione allo stipendio (che grazie al Decreto Crescita scenderà già a 8,5) e convincere Lukaku (che ieri era a Bruxelles, nel giorno libero, pronto a rientrare già questa mattina). Il belga da tempo ha un accordo con la Juventus e inizialmente come alternativa preferiva un club che giocasse la Champions. Il fatto che nessuno al momento si sia fatto avanti, agevola la Roma. Romelu è lusingato della proposta giallorossa ma il carattere del ragazzo si conosce: volubile, istintivo, ascolta tutti, in primis l'avvocato Ledure, ma poi decide lui. Pagato 115 milioni nel 2021 dai Blues, al 30 giugno scorso pesava sul bilancio del Chelsea per 69 milioni, dopo due anni di ammortamento. Impossibile imbastire, ad oggi, un obbligo di riscatto.