Sicuramente tra i migliori in campo al Mapei Stadium. Luis Alberto ha trascinato la Lazio contro il Sassuolo e al triplice fischio ha detto la sua a Sky e ai microfoni ufficiali del club: «Dal punto di vista psicologico sto bene. Arrivavo con un problema all'adduttore, ma una volta che sei caldo e pensi solo alla partita e alla vittoria cambia tutto. Dopo la partita con l'Empoli era importante mettere tutto a disposizione dei compagni». Sul rigore e gli assist: «Io ho sempre lasciato i rigori ai compagni, penso prima alla squadra, non mi importa di fare gol o assist, preferisco vincere. Gli assist alla fine arrivano, oggi sono andato vicino a farne due-tre con Pedrito, ma per me non è la cosa più importante, ripeto, sempre meglio vincere».
Le parole di Luis Alberto
Sulla forma: «Che sto bene si vede in campo, sto lavorando di più anche fuori dal campo a casa e credo che si veda. Giocare meno in difesa? Non sono io l'allenatore (ride ndr) non posso dire nulla, non aggiungo nulla che poi ogni volta che parlo succede un casino». Sulle parole di Sarri: «Miglior prestazione da quando sono qui? Se lo dice il mister io non posso dire altro, lui la vede da fuori. Oggi mi sentivo bene. Non so se è una delle mie migliori partite, sono migliorato tanto anche in applicazione difensiva, ma bisogna lavorare partita dopo partita». Sui prossimi impegni: «Abbiamo vinto oggi intanto ed era la cosa più importante. Pensiamo di partita in partita, quindi ora tocca alla coppa, una competizione che mi piace. Poi ci sarà tempo per martedì. Questa è la cosa più intelligente che possiamo fare». Infine sulla concentrazione: «Io credo che veniamo da due partite con tanta concentrazione. Con l'Empoli ci hanno punito gli episodi: due tiri due gol. La squadra sta crescendo tanto, abbiamo fatto 35 minuti straordinari col Lecce e oggi siamo stati al top.
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