Lazio, prima vittoria dell'anno: Zaccagni e Felipe Anderson stendono il Sassuolo (0-2). Immobile out per infortunio

Domenica 15 Gennaio 2023 di Valerio Marcangeli
Lazio, prima vittoria dell'anno: Zaccagni e Felipe Anderson stendono il Sassuolo (0-2). Immobile out per infortunio

Cambio di marcia confermato. Sarri lo chiedeva a gran voce e la sua Lazio ha risposto con tre punti sul campo del Sassuolo. Decisivi ancora una volta gli esterni per la corsa Champions. Stavolta apre Zaccagni che ottiene il record personale in una stagione di campionato (7 gol) e chiude i conti Felipe Anderson. Il Comandante sorride anche per il decimo clean sheet stagionale in A di Provedel, ma a pesare è il ko di Immobile per un risentimento al flessore della coscia destra.

 

Partita sbloccata dal rigore di Zaccagni

L’inizio di gara è promettente e i primi squilli arrivano dagli esterni. Laurienté impensierisce due volte Provedel, mentre dall’altra parte ci pensano Zaccagni e Felipe Anderson. I ritmi sono alti, ma le due squadre cominciano a studiarsi alzando soprattutto l’intensità a centrocampo. La Lazio non riesce a imprimere il suo gioco e al 15’ è anche costretta a rinunciare a Immobile. Altro risentimento al flessore, stavolta il destro. Al suo posto entra Pedro con Felipe Anderson che si sposta al centro del tridente. Per lungo tempo - a differenza dei primi minuti - non si registrano occasioni, ma nel finale la sfida si riaccende. Prima la doppia occasione per Laurienté e Frattesi che trova attendo Provedel. Poi l’inserimento di Pedro che fa da apripista all’angolo da cui nasce il rigore per la Lazio. Colpo di testa di Milinkovic e braccio alto di Toljan che gli costa anche il giallo. Dal dischetto Zaccagni è glaciale e fa 1-0 ottenendo il record personale in carriera in una stagione.

 

La Lazio chiude i conti con Felipe Anderson

La Lazio riparte subito con pericolosità nella seconda frazione, mentre Dionisi cerca la scossa: dentro Maxime Lopez e Defrel per Obiang e Alvarez. Un doppio cambio che non paga molto però, mentre gli ospiti sfiorano in raddoppio con un Felipe Anderson poco concreto sul cioccolatino di Milinkovic al 60’. Si batte comunque il brasiliano, che al 71’ orchestra un contropiede che per poco non porta al gol di Pedro. Dionisi cambia ancora inserendo Ceide e Thorstvedt, ma a rendersi pericoloso è Frattesi da angolo al 76’. La Lazio cerca di chiudere il match in contropiede e nel frattempo Sarri mette Vecino in cabina di regia, così come Patric al posto di un acciaccato Casale. Nei cinque minuti di recupero il Sassuolo ci prova, ma dalle parti di Provedel non arrivano più pericoli, così Felipe Anderson brucia Tressoldi e chiude i conti con il 2-0.

Ultimo aggiornamento: 15:40
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