Poca voglia di parlare e di scherzare. Solo lavoro e tanta sofferenza. Non è un giorno come gli altri. Non può esserlo. La tragedia di Daniel Guerini, il giovane calciatore della Primavera della Lazio, morto mercoledì in un indicente stradale, ha sconvolto tutti a Formello. Pure i campioni della prima squadra sono rimasti scioccati dalla scomparsa del talento biancoceleste. Senza parole e attonito, Inzaghi che ieri si aggirava nel centro sportivo senza dire nulla. Nella sua mente il ricordo, mai cancellato di Mirko Fersini, altro giovane calciatore della Lazio che perse la vita il 12 aprile del 2012, anche lui come Daniel a causa di un incidente stradale. Era un ragazzo che Simone allenava nella squadra degli Allievi, al quale era legatissimo, e quanto è successo due giorni fa, ha riaffiorato quei terribili ricordi. In campo la squadra, priva di tanti nazionali, ha cominciato a lavorare a testa bassa, fino a quando non è arrivato il direttore sportivo Tare, insieme a Matri e Peruzzi ed altri dirigenti. La seduta si è interrotta, Radu e compagni si sono messi in circolo in mezzo al campo e hanno dedicato un minuto di silenzio al povero Daniel. Tanti di questi campioni, ieri pomeriggio si sono affacciati nello spogliatoio dei ragazzi della Primavera per sostenerli e incoraggiarli. Tutti, tramite i social, hanno anche voluto rendere omaggio al povero Daniel e dare forza alla famiglia.
LUIS ALBERTO TORNA
Per Inzaghi non è stato facile guidare l’allenamento di ieri pomeriggio.
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