La Juve celebra i cento anni con gli Agnelli nel ricordo di Vialli, con Lippi, Conte, Del Piero, Mandzukic, Zidane e Platini

Mercoledì 11 Ottobre 2023 di Alberto Mauro
La Juve celebra i cento anni con gli Agnelli nel ricordo di Vialli, con Lippi, Conte, Del Piero, Mandzukic, Zidane e Platini

I cento anni della Juventus targati famiglia Agnelli sono stati celebrati in serata al Pala Alpitour di Torino, al cospetto dei campioni di ieri e di oggi, nel ricordo dell’ex capitano Gianluca Vialli, celebrato al minuto numero 9 della partitella in famiglia, anche dai cori dei tifosi sugli spalti.

C’è la generazione degli inarrivabili Del Piero, Mandzukic, Zidane, Conte, Lippi e Platini, mancano invece Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Andrea Pirlo e Paulo Sousa, fresco di esonero con la Salernitana. Una festa bianconera che si sono goduti anche Vlahovic, Cambiaso, Perin, Pinsoglio, Alex Sandro (non convocati dalle rispettive nazionali) e Max Allegri, che ha due rimpianti. «Avrei voluto allenare Platini, che per me era un punto di riferimento, per come giocava e pensava, e anche Zidane semplicemente straordinario a livello tecnico. Futuro? C’è sempre la paura che uno si voglia fermare, invece ho tanta voglia di dare e soprattutto di vincere che non è una cosa facile. Quando si lavora alla Juventus bisogna vivere sotto pressione con grande responsabilità. E’ questo che bisogna fare per cercare di ottenere altri successi».

Dribbling secco di Antonio Conte sul suo possibile futuro al Napoli in caso di esonero di Rudi Garcia: «Bisogna sempre avere rispetto ed educazione, pensiamo a goderci a questa serata. Ho fatto una scelta abbastanza precisa dopo il Tottenham, mi godo la famiglia e voglio riposarmi, poi nel percorso di una carriera possono succedere tante cose ma ora penso a godermi questa atmosfera e questa serata».

Alessandro Del Piero ringrazia i tifosi: «Abbiamo condiviso 19 anni con di tutto dentro nella maniera più pura e passionale possibile. È uno spettacolo, ringrazierò sempre chi mi ha sempre sostenuto. Non c’è calcio senza tifosi, ho condiviso con loro emozioni stupende». Il destro di Zidane in campo non ha perso il tocco magico e insieme a Pinturicchio anche Zizou incassa la standing ovation del palazzetto. «Bello stare qui con la famiglia Juventus. Ritorno in panchina? Adesso no. Mi godo la famiglia che è importante, poi più avanti si vedrà. Ritorno alla Juve? Fino a quando sarò allenatore se ne parlerà sempre».

Michel Platini che ricorda l’Avvocato: «Cento anni sono tanti, gli Agnelli hanno fatto tante cose per il calcio torinese, italiano e mondiale. Sono venuto per festeggiare la loro storia. L’Avvocato mi ha insegnato che nella vita i più grandi personaggi sono i più semplici».


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