Presidenza Figc, parte la corsa:
tempi stretti per la nuova guida

Giovedì 26 Giugno 2014 di Stefano Carina
Presidenza Figc, parte la corsa: tempi stretti per la nuova guida
Dopo lo tsunami rappresentato dalle dimissioni congiunte di Prandelli e Abete iniziato in Figc il toto-successione.





La partita è aperta e la scelta, a meno di colpi di scena, verrà presa in occasione dell'assemblea (già convocata per approvare il nuovo Statuto) dell'11 agosto. Sembra infatti improbabile che i presidenti delle Leghe, oltre ai consiglieri federali, possano rischiare che il Coni intervenga scegliendo un commissario al loro posto. Il calendario nel mese di luglio però è quanto mai caotico: dalle iscrizioni ai campionati in serie B e Lega Pro (dove rischiano di “saltare” almeno 3-4 squadre) al conflitto in atto per i diritti tv (ieri nuova fumata nera, rinvio della decisione ad oggi) c’è il serio pericolo che i tempi siano molto ristretti. Il presidente Malagò, per ora, è in una posizione d’attesa: «Quanto accaduto è una decisione che rende loro onore, entrambi si sono comportati da persone che meritano rispetto». Anche se probabilmente gli saranno fischiate le orecchie quando Abete se l'è presa con «le massime istituzioni sportive». Dagli scontri sulla giustizia sportiva alle ripartizioni dei contributi alla Figc (che molti vorrebbero tagliare) il feeling tra i due non è mai nato. Battaglie passate ormai, spazzate via dal gol di Godin.



IL FAVORITO

Lunedì, nel Consiglio Federale fissato a via Allegri, la reggenza verrà consegnata al vicepresidente vicario, Carlo Tavecchio, che è anche il favorito a raccogliere l’eredità di Abete. E non solo: toccherà presumibilmente a lui svolgere un ruolo primario nella scelta del nuovo ct che dovrebbe essere selezionato prima dell'elezione del nuovo presidente.



IL VICARIO

Fortissimo a livello elettivo, già vicepresidente vicario della Figc, Tavecchio vuole prima capire cosa ha portato Abete all’addio anticipato e avere la certezza che la sua figura sia condivisa in toto dall’assemblea elettiva: «Prima di fare commenti aspetto lunedì - ha detto ieri - anche per una questione di rispetto. Abete farà una relazione e vogliamo ascoltarla. Potremmo anche chiedergli di ripensarci». Ipotesi da escludere. Vantando ottimi rapporti sia a livello politico (Renzi) che sportivo con i presidenti dei club più importanti della nostra serie A - senza dimenticare quelli con gli sport di base che lo renderebbero un ottimo interlocutore anche in Giunta Coni - Tavecchio nonostante l’età non più giovanissima (71) è considerato uomo dell'apparato, reduce da un buon lavoro organizzativo e gestionale delle società dilettantistiche.



LE ALTERNATIVE

Tra i nomi in lizza, alla voce outsider c’è Demetrio Albertini. L’ex rossonero, dopo le dimissioni da presidente del club Italia, ha le mani libere e rappresenta una scelta di rottura (è sponsorizzato dall'Aic e dagli allenatori). Nei programmi, qualora venisse eletto, uno dei primi provvedimenti sarebbe quello di mettere un freno all’invasione degli stranieri nel nostro campionato. Possibilità che non lo rende simpaticissimo ai club di serie A che proprio nelle acquisizioni all’estero trovano facilità nell’abbassare i costi (e non solo). Anche l’idea di portare il massimo campionato a 18 squadre gli ha procurato qualche antipatia nei club medio-piccoli a cui fanno gola i proventi delle televisioni. Un'altra opzione riguarda l’attuale presidente della serie B, Andrea Abodi, persona molto apprezzata nell’ambiente (ha rivoluzionato la serie cadetta con l'ottima riuscita della formula play-off) che però già nella corsa alla carica alla Lega di A si è scontrato con il veto di Milan e Lazio. Senza contare che non vanta nemmeno rapporti idilliaci con Mario Macalli, numero uno della Lega Pro e ago della bilancia nella corsa al nuovo presidente (nel caso venisse eletto Tavecchio, potrebbe ottenere la vicepresidenza vicaria). Più staccate le posizioni di Luca Pancalli (attuale assessore del Comune di Roma, Presidente ed ex commissario Figc) e Francesco Ghirelli che attualmente sta portando avanti un progetto di riforma in Lega Pro.
Ultimo aggiornamento: 14:00

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