La Fiorentina vince sotto la neve: 2-1
al Dnipro con G.Rodriguez e Ambrosini

Giovedì 3 Ottobre 2013
La Fiorentina vince sotto la neve: 2-1 al Dnipro con G.Rodriguez e Ambrosini
Sotto la neve la Fiorentina ha espugnato il campo del Dnipro per 2-1 e guida a punteggio pieno il suo girone di Europa League. Di Gonzalo Rodriguez su rigore e di Ambrosini, a segno per la prima volta in maglia viola, i gol che hanno permesso alla squadra di Montella, che ha chiuso in dieci per l'espulsione di Pizarro, di essere l'unica italiana ad aver vinto in questa tre giorni di coppa.



Per la Fiorentina in piena emergenza per le assenze di Gomez, Rossi, Aquilani, Pasqual e Iakovenko, reduce da due recenti delusioni in campionato, è stata un'autentica e meritata impresa centrata oltretutto nel gelo ucraino e su un campo ai limiti della praticabilità. I viola comunque da subito hanno cercato di fare di necessità virtù. Montella ha lasciato inizialmente in panchina Borja Valero facendo debuttare i giovani Bakic e Matos, quest'ultimo unica punta sostenuta da Mati Fernandez e a turno da Cuadrado e Alonso.



Una formazione inedita che ha cercato fin dai primi minuti di tenere a bada l'ostico Dnipro, comunque pericoloso nel primo tempo solo una volta, al 23', quando Neto, confermato dopo le recenti critiche, è intervenuto provvidenzialmente su Seleznyok. Penalizzati dal terreno zuppo, i viola hanno però cercato sempre di proporre il loro consueto gioco tecnico provando nel finale di tempo un affondo con Matos su suggerimento di Alonso.



E portandosi in vantaggio a inizio ripresa su rigore concesso per un fallo di Rotan su Matos: dal dischetto Gonzalo Rodriguez non ha sbagliato. La gioia viola è però durata una manciata di minuti: il Dnipro, all'assalto a testa bassa, ha pareggiato con Seleznyok anch'esso grazie ad un penalty concesso forse troppo severamente per un tocco di braccio di Pizarro su affondo ravvicinato di Rotan. I padroni di casa a questo punto si sono rovesciati in avanti ma è stata la Fiorentina con grande cuore e determinazione a raddoppiare, prima sfiorando il gol con Cuadrado poi trovandolo con Ambrosini di testa su assist del neo entrato Borja Valero. Il finale è stato sofferto anche perchè i viola sono rimasti dal 41' in dieci per l'espulsione di Pizarro per doppia ammonizione rischiando di chiudere in nove per i problemi muscolari di Matos. «È una vittoria che mi rende orgoglioso di allenare questa squadra» ha detto a fine gara un soddisfatto Montella.

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