NAPOLI – Aurelio De Laurentiis è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma con l’accusa di falso in bilancio.
L'operazione e le contropartite
L’operazione fu la più onerosa della storia del club azzurro. Il prezzo dell’attaccante è stato di 71 milioni di euro più 10 milioni di bonus. Il Napoli ha versato 50 milioni di euro cash, poi ha inserito nell’affare quattro giocatori. Proprio le valutazioni delle contropartite sono finite nel mirino degli inquirenti. Di questi soltanto il portiere greco Orestis Karnezis - ora si è ritirato dal calcio giocato - ha militato effettivamente nella squadra francese senza però mai disputare una partita ufficiale. Karnezis è stato valutato 5 milioni e 130mila euro. Ciro Palmieri è costato al Lille 7 milioni di euro e adesso gioca con l’Angri in serie D, Claudio Manzi ha avuto una valutazione di 4 milioni ed è alla Virtus Entella in serie C, la stessa di Luigi Liguori, ora all’Afragolese che milita nel campionato campano di Eccellenza. E’ stato proprio l’attaccante – in un’intervista concessa a Repubblica – a spiegare di non essere mai andato in Francia.
Le indagini
La Procura di Napoli, ad agosto, ha disposto l’archiviazione del filone relativo ai reati fiscali e ha trasmesso a Roma il fascicolo del falso in bilancio per competenza territoriale (la sede della Filmauro è nella Capitale). Il Napoli è stato già prosciolto dalla Giustizia Sportiva per le plusvalenze, ma adesso si attendono gli esiti dell’ulteriore indagine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout