La Danimarca vince ad Empoli.
LA PARTITA
Le azzurre ci hanno comunque provato. E su questo non si può discutere. E la Nazionale potrebbe anche recriminare per come, la Danimarca, all'inizio del secondo tempo si è trovata avanti di tre gol. In poche parole sono stati altrettanti regali della formazione di Bertolini. Giuliani, che spesso è stata decisiva nel senso buono, questa sera ha beccato la classica serata negativa. Saprà sicuramente rialzarsi. Sorensen (7') e la doppietta di Nadim (17' e 46'), hanno deciso la sfida. Inutile il gol di Valentina Giacinti (60') su una bella palla di Bonansea. Sicuramente hanno pesato le assenze: Gama e Guagni sono due elementi fondamentali nello scacchiere azzurro e, sopratutto, regalano al pacchetto arretrato quella sicurezza che serve in partite come questa. Le azzurre hanno lasciato a testa bassa il terreno di gioco del "Castellani". Ci tenevano. Ma le possibilità di arrivare in ogni caso a giocarsi l'Europeo ci sono. Anche perché ci arrivano le 3 migliori seconde e, nel caso, ci sarà la possibilità di provarci con gli spareggi. Festa grande invece per la Danimarca, che è rimasta in campo per tanto tempo a festeggiare il pass, ormai quasi certo, per la competizione continentale.
BERTOLINI:"TROPPO TIMORE"
"Siamo partite con troppo timore reverenziale e ci siamo svegliate dopo aver preso i due gol, ma ovviamente poi è dura andare a riprenderla". Milena Bertolini ha commentato così la prima sconfitta delle azzurre nelle qualificazioni. "Loro sono forti nelle palle inattive e noi le avevamo preparate. Ma è mancata quella concentrazione che serve in questi casi". "Ci dispiace del risultato - ha invece commentato la centrocampista della Roma Manuela Giugliano - volevamo portare a casa i tre punti e non ci siamo riuscite. Anche la questione Covid ci ha un po' messe in difficoltà".
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