L'arbitro nega il minuto di silenzio
ma le squadre si fermano lo stesso

Lunedì 27 Gennaio 2014
Un minuto di silenzio su un campo di calcio (archivio)
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CAMPALTO - L'arbitro non era stato avvisato dalla Federcalcio veneta e ha dato il fischio d'inizio della partita. Solo un tocco e poi i 22 di Campalto San Benedetto e Codevigo si sono fermati per onorare i rispettivi lutti con un minuto di silenzio "autonomo" salvo, alla fine dei 60 secondi, venire redarguiti dal direttore di gara mestrino che li ha informati che il minuto non sarebbe stato recuperato.



I club, come scrive il Codevigo nella sua pagina Facebook, avevano deciso di scendere in campo con il lutto al braccio, per onorare rispettive perdite che di recente avevano contemporaneamente coinvolto i club.
In precedenza avevano anche chiesto via fax l'autorizzazione al minuto di silenzio, ma nessuna comunicazione era pervenuta all'arbitro che, regolamenti alla mano, aveva dato il via. Sono già stati preannunciati esposti alla Federazione.
Ultimo aggiornamento: 13:32

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