Wrestling, il Giappone è in delirio: sul ring è tornato l'Uomo Tigre

Martedì 8 Novembre 2016 di Gianluca Cordella
Wrestling, il Giappone è in delirio: sul ring è tornato l'Uomo Tigre

Per i cultori degli Anni '80 e del cartone animato “originale” era e sarà sempre Naoto Date. Per gli appassionati di lotta, invece, la faccia nascosta era, di volta in volta, quella di Satoru Sayama, Mitsuharu Misawa e, via via, fino a Kota Ibushi. Per tutti, quella maschera, quella dell'Uomo Tigre, è diventata un simbolo. Un simbolo a metà strada tra finzione e realtà che è tornato a far sognare la gente non più tardi di qualche giorno fa, quando un po' a sorpresa è tornato sul ring. Tiger Mask, questo il nome del manga originale e del lottatore reale che da essa è nato, ha infiammato la serata della New Japan Pro Wrestling battendo Red Death Mask, avversario nella prima puntata della nuova serie animata.
 


Sì, perché Tiger Mask, più di ogni altro, è davvero un personaggio che vive tra fantasia è realtà. Nato come fumetto e in seguito come cartone animato, raccontava le gesta di questo forte e leale lottatore mascherato da tigre: finto il personaggio, reale il contesto sportivo in cui era inserito. Intorno a lui i vari Antonio Inoki e Shohei Baba, autentici miti del catch giapponese negli Anni '70. Poi, i rapporti tra la federazione nipponica e la Toei Animation, produttrice della serie, hanno portato il fantasy nella realtà. E così ecco la comparsa sui ring di Tiger Mask, lottatore acrobatico al pari di quello del cartone animato.
 
 


Il primo a prestare il suo fisico e le sue evoluzioni all'Uomo Tigre fu Satoru Sayama, tra il 1981 e il 1984. Dopo di lui si sono alternati altri cinque “colleghi” che seguivano l'evoluzione del personaggio nel cartone animato. Così, in concomitanza con l'arrivo in tv di Tiger Mask W, sesta serie dedicata al lottatore mascherato, Toei Animation e New Japan Pro Wrestling hanno deciso che era il momento di far tornare sul ring l'Uomo Tigre. Sotto la maschera questa volta c'è la faccia di Kota Ibushi, lottatore giramondo con esperienze anche nella WWE americana. Il resto è l'euforia che ha accompagnato non solo in Giappone il ritorno di un personaggio che negli Anni '80 era diventato un autentico mito della lotta e che, al pari di Inoki, Hulk Hogan e André The Giant, ha contribuito al boom dall'altra parte del globo del wresling. Star, ancora, per una notte. Ma sui social è già riesplosa la Tiger-mania. I fan sperano che il ritorno dell'Uomo Tigre non sia stata la trovata pubblicitaria di una notte appena.

Ultimo aggiornamento: 21:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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