Ci sono due momenti speculari nella vita di Simone Carotenuto, 27enne di Acilia, che ormai tutti i giovanissimi conoscono come Sim1Workout, il nick da milioni di visualizzazioni su Youtube.
DOPO LA MALATTIA
E' allora che Carotenuto decide di aprire un canale in cui racconta i suoi progressi. «Era difficile, perché molte persone, vedendo il mio fisico esile ricorda mi prendevano in giro. Ma io ero testardo e perfezionista e, gradualmente, ho iniziato a crescere e a migliorare il mio fisico». In quegli anni, per la prima volta, sale su un ring. «Dopo pochi mesi di allenamento ho iniziato a combattere ricorda Purtroppo durante uno di quegli incontri, mi sono infortunato in maniera seria alla spalla e ho dovuto smettere». Adesso è tornato a coltivare quella passione, seguendo anche i consigli di Mattia Faraoni, compagno di video e, soprattutto, amico. E a chi definisce inappropriata quella sfida tra Youtuber, il 28 ottobre, in una riunione pugilistica con nomi come quello di Mario Manfredi, Mirko Natalizi, Francesco Sarchioto e Stephanie Silva, risponde: «Da quando sono sbarcato sui social sono abituato ad avere a che fare con le critiche, anche feroci. Arrivano sempre, qualsiasi cosa faccia. La verità, è che a dare fastidio è il fatto che sia uno Youtuber. Ma la gente dovrebbe sapere che mi alleno tutti i giorni, e che ho preso molto seriamente questa sfida».
Sull'esito non si sbilancia: «Mi sto impegnando molto e il mio obiettivo è di fare di tutto per vincere. Per me è importante dare il massimo». Ai ragazzi che, come lui, si trovano a combattere con mostri pericolosi, come quello della depressione, dice: «Intanto dovete ammettere a voi stessi che c'è un problema. Dovete capire di non stare bene. Dopo dovete assolutamente chiedere aiuto a delle persone esperte e di cui dovrete fidarvi. Sono fortunato ad aver trovato un bravo psicologo, che mi ha saputo guidare fuori da quel tunnel. Ma senza di lui non sarei qui a raccontarvi queste cose».