Scelsero lui per l'impresa che sembrava impossibile e Tom La Sorda la centrò: medaglia d'oro alle Olimpiadi, alla guida della nazionale Usa di Baseball, battendo in finale la corazzata di Cuba.
Il suo nome era legato ai Dodgers di Los Angeles, con i quali per due volte - nel 1981 e nel 1988 - aveva vinto le World Series della Major league, l'organizzazione professionistica di baseball negli Usa. Indotto nella "Hall of fame" nel 1997, dopo la vittoria dell'Oro olimpico che nessun altro ha centrato alla guida degli Stati Uniti, era stato "ambasciatore" del World baseball classic, la manifestazione che vede affrontarsi le migliori squadre professionistiche del mondo. Aveva un sogno «vedere un italiano che gioca nei Los Angeles Dodgers», ma non si è avverato. In compenso c'è - alla guida della Nazionale azzurra - quel Mike Piazza che La Sorda ha visto crescere nei Dodgers e che, pure lui, ha origini nel nostro Paese