Conegliano tira la volata a Fabris nella sfida a Ghiretti, la regista Wolosz confermata

Martedì 12 Maggio 2020 di Luca Anzanello
Il vicentino Mauro Fabris
CONEGLIANO - Due candidati per la presidenza della Lega pallavolo femminile, e l’Imoco ha già fatto la sua scelta: «Sosteniamo Mauro Fabris». Tra poco meno di un mese, l’8 giugno, l’assemblea elettiva dei club di serie A sarà chiamata a scegliere per il prossimo triennio il presidente del consorzio che raggruppa la crema dei club italiani tra l’uscente Fabris, di Camisano Vicentino, e lo sfidante Roberto Ghiretti, parmense e già direttore generale della Lega volley maschile per otto anni tra 1990 e 2000. Curricula e programmi dei due candidati sono disponibili sul sito della Lega donne insieme alla lista delle società che li sostengono. Con Ghiretti si sono schierati sette club di serie A1, alcuni molto blasonati: Novara, Busto Arsizio, Casalmaggiore, Scandicci, Firenze, Filottrano e Cuneo. Hanno invece sottoscritto la candidatura Fabris 18 società in prevalenza del campionato cadetto, con in rappresentanza dell’A1 Conegliano, Monza, Bergamo, Chieri e Caserta.
LA MOTIVAZIONE
Così il presidente dell’Imoco Piero Garbellotto, che dell’attuale consiglio d’amministrazione è esponente uscente, spiega i motivi della presa di posizione: «Sosteniamo Mauro Fabris perché è una scelta nel nome della continuità. Crediamo che un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, nel quale noi club siamo già pieni di incognite legate alla prossima stagione agonistica (come e quando si giocherà, come andrà la raccolta delle sponsorizzazioni...), non sia quello giusto per cambiare cavallo».
Oltre a questo concetto, Garbellotto ne evidenzia un altro che coincide con la storia dell’Imoco, fin qui interamente coincisa con la presidenza della Lega da parte di Fabris: «Rispetto alla nostra prima partecipazione, nel 2012, la serie A1 ha avuto una crescita esponenziale, arrivando ad avere ai nastri di partenza squadre che hanno vinto tutto in competizioni estere e molte giocatrici della nazionale azzurra tornate a giocare in patria accanto a straniere di livello internazionale».
Il presidente dell’Imoco ricorda che in questi anni non sempre le istanze del club gialloblù hanno avuto buon esito («avevamo chiesto di giocare l’ultima Supercoppa al Palaverde ed è stata organizzata a Milano, ci siamo spesi anima e corpo per mantenere la formula tradizionale della finale scudetto ed è stata scelta la gara secca...») per fare capire che «comunque le scelte non accontentano mai tutti. Anche noi abbiamo ricevuto i nostri “no”, ma confermiamo che in un periodo di crisi come l’attuale la continuità è importante, anzi è il momento più sbagliato per cambiare presidente. Nulla di personale contro Ghiretti, che non conosco».
Non si rischia un’A1 divisa, viste le posizioni dei club al momento di sottoscrivere una delle candidature?
«Un po’ di spaccatura c’è, ma ci auguriamo che una volta eletto il presidente ci sia un consiglio di amministrazione che rappresenti tutta la A1, perché il consorzio deve mantenere gli equilibri per l’A1 e per l’A2 e avere peso nelle trattative con altre realtà» risponde Garbellotto, che mura le domande su una sua possibile ricandidatura a consigliere di Lega: «Non ci ho ancora pensato» taglia corto prima di spiegare che «tutti noi cinque consiglieri uscenti siamo contenti di avere composto uno dei consigli con il più basso impatto di sempre sul bilancio, avendo fatto tutto su base volontaria».
MERCATO
 
Conferma extra lusso per l'Imoco Volley 2020/21, quella della capitana Joanna "Asia" Wolosz, che per il quarto anno sarà la palleggiatrice della squadra gialloblù. In tre splendide stagioni la 30enne polacca di Elblag con la maglia dell'Imoco Volley ha vinto due Scudetti, due Supercoppe Italiana, una Coppa Italia e la perla del Mondiale per club, salendo due volte sul podio in Champions League, vincendo anche il premio di MVP della Finale Scudetto 2018, della Coppa Italia 2020 e il riconoscimento di miglior regista nella Final Four di Champions del 2018 e nel Mondiale per Club 2019. Una fuoriclasse assoluta nel suo ruolo, capitana che sa essere riferimento e trascinatrice in campo e fuori, un punto di partenza delle riconferme nella rosa di coach Santarelli che significa perpetrare le grandi ambizioni dell'Imoco Volley anche per la prossima stagione sportiva. 
"Per me non c'era un'altra opzione, la prima volontà era quella di restare a Conegliano e sono molto felice di vestire ancora la maglia dell'Imoco Volley. E' un ambiente dove mi trovo benissimo, non avrei mai creduto in vita mia che sarei rimasta più di un anno o due nello stesso club, invece la prossima sarà la quarta stagione con la maglia gialloblù ed è stata una scelta automatica, non mi vedo con nessuna altra maglia addosso. Abbiamo tifosi pazzeschi, una società che non ci fa mancare nulla, uno staff preparato di alto livello e delle compagne super con cui ho legato tantissimo. Insomma, mi sento a casa e voglio continuare questa bellissima storia."
La prossima stagione?
"Purtroppo quest'anno ci siamo dovute fermare sul più bello, proprio nella parte decisiva della stagione. Questo ci darà ancora più forza per lavorare intensamente e più fame di vittoria, dobbiamo riprendere da dove abbiamo lasciato perché vogliamo dimostrare anche nella prossima stagione che siamo la squadra più forte."
Sei tornata in Polonia dopo due mesi di stop forzato in Italia, com'è la situazione lì?
"Adesso sono a Varsavia dopo un lungo viaggio in automobile da Conegliano, ho comprato una casa qui due anni fa e non ci sono stata praticamente mai, ne sto approfittando per sistemarla e godermela un po'. Tra qualche giorno andrò a trovare anche i miei genitori e a riabbracciarli dopo tanto tempo. Qui a Varsavia quasi tutte le attività sono aperte e c'e' tanta gente in giro, con il distanziamento e le mascherine, dopo due mesi chiusi dentro casa a Conegliano la cosa mi ha un po' stupita, ma adesso mi sto abituando."
Mentre torna d’attualità il nome della 17enne Loveth Omoruyi per il reparto bande dell’Imoco. Di proprietà di Conegliano ma in forza al Club Italia, Omoruyi è stata definita dall’ex vice coach Alessio Simone «uno dei due migliori talenti italiani Under 20»
Ultimo aggiornamento: 17:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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