«Non c'è la volontà politica di sostenere la cultura nel nostro Paese, ed è un peccato perché in questo campo ci sono delle eccellenze che rischiano di chiudere e che fanno parte del nostro dna».
Parola di Roberto Bolle, una delle étoile più apprezzate al mondo. «È un discorso che riguarda tutte le arti - ha detto Bolle intervenendo nel popolare quartiere di Forcella, a Napoli, dove ha incontrato i ragazzi - ma io posso parlare in particolare della danza e qui in pochi anni abbiamo assistito alla chiusura di due compagnie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Parola di Roberto Bolle, una delle étoile più apprezzate al mondo. «È un discorso che riguarda tutte le arti - ha detto Bolle intervenendo nel popolare quartiere di Forcella, a Napoli, dove ha incontrato i ragazzi - ma io posso parlare in particolare della danza e qui in pochi anni abbiamo assistito alla chiusura di due compagnie.
Gli enti lirici in Italia - ha proseguito il primo ballerino della Scala di Milano - hanno grande difficoltà e sono a rischio chiusura e chissà quanto ancora resisteranno. Personalmente - ha concluso - avverto la responsabilità di dover fare delle battaglie come questa che ritengo giuste»