Lavoro: Regione, convenzioni art. 14, verso nuovo masterplan

Lunedì 15 Aprile 2024


Udine, 15 apr - Dopo la redazione condivisa del primo masterplan per l'inserimento occupazionale mirato, steso a suo tempo con la preziosa collaborazione della Consulta delle persone con disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia, la Regione si appresta adesso, entro l'avvio dell'estate, a stendere uno nuovo documento, sempre con la preziosa collaborazione di tutti i portatori di interesse e basandosi sull'ascolto del territorio, utilizzando risorse particolarmente importanti messe a bilancio nel 2024.

Sono alcuni dei concetti espressi dall'assessore al Lavoro, alla Formazione e alla Famiglia del Friuli Venezia Giulia che questo pomeriggio è intervenuta a Udine, nella sede di Confindustria, negli spazi di Torre di Santa Maria, al convegno "Le convenzioni art. 14 per l'inserimento delle persone con disabilità: normativa, indicazioni operative e casi pratici".

L'esponente dell'Esecutivo ha spiegato che il nuovo documento vedrà la luce partendo sempre dalla condivisione: da una parte degli strumenti che la stessa Regione può mettere a disposizione e dall'altra degli stimoli e delle esigenze provenienti dalle associazioni di categoria, dai sodalizi, dal mondo cooperativo, dai singoli, dal territorio, affinché le esigenze delle persone con disabilità e quelle delle imprese possano trovare la migliore risposta, da ambo le parti.

L'assessore ha annunciato anche che nei prossimi mesi si andrà lavorare in maniera puntuale sulla modifica delle convezioni dell'articolo 14: la Norma, che ha compiuto vent'anni e che in particolare in alcuni spazi del Friuli Venezia Giulia ha dato ottimi risultati, ha la necessità infatti di essere aggiornata per essere meglio applicata a favore di tutta la collettività.

Quest'anno, per questa specifica e importante realtà, sono particolarmente ingenti le risorse messe a disposizione, a bilancio, dalla Regione: i fondi saranno impiegati anche per coinvolgere e informare le imprese rispetto a quanto ancora oggi viene purtroppo percepito come obbligo e non come significativa opportunità, di crescita e di sviluppo; attraverso lo strumento del collocamento mirato e i servizi alle imprese, la Regione opererà con costanza e puntualità, tramite il fondamentale lavoro dei Centri per l'impiego, affinché domanda e offerta nel mondo dell'occupazione si incontrino in maniera sempre più veloce ed efficiente.

Il membro della Giunta ha aggiunto anche che, con una legge che cambia e con un mondo del lavoro che, parimenti, muta, le norme vanno adeguate, ricercando nuovi spazi per una concreta applicazione, muovendosi pure negli ambiti del welfare aziendale, della responsabilità sociale di impresa e nelle nuove forme societarie.

L'obiettivo è dare un rinnovato slancio all'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, che sia costante e non temporaneo: l'Amministrazione regionale vuole muoversi nella direzione dell'ampliamento: verso spazi diversi e innovativi, aumentando e amplificando l'utilizzo degli strumenti che esistono anche all'interno del mondo delle professioni, sfruttando le risorse del Fondo sociale europeo, e non ultimo operando attraverso i lavori di pubblica utilità per persone con disabilità. ARC/PT/gg

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