Fondi europei:politica coesione Fvg unitaria e condivisa con territori

Lunedì 19 Settembre 2022


Gorizia, 19 set - Siamo certi che il Friuli Venezia Giulia esprima da sempre a Bruxelles buone pratiche in ambito di programmazione comunitaria; proprio grazie ad un lavoro di condivisione con i territori è stato garantito il miglior utilizzo delle risorse pubbliche per costruire un piano di investimenti di lunga prospettiva che va oltre il settennato di competenza.

Questo il messaggio che l'assessore regionale alle Finanze ha portato in apertura del seminario sulla politica di coesione 2021-2027 dedicato agli enti locali e organizzato a Gorizia dal Dipartimento di scienze politiche e sociali dell'università degli studi di Trieste. Un momento di confronto che è stato occasione per ricordare l'impegno della Regione negli investimenti dei fondi comunitari ed anche per rimarcare, una volta di più, la centralità di Gorizia che - è stato detto - è il cuore della politica di coesione europea per la sua storia e per le opportunità di crescita di lungo periodo che possono derivare dall'appuntamento con Go!2025 quando Nova Gorica e Gorizia saranno Capitale europea della Cultura.

Con più di 365 milioni di euro per il solo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), la Regione - ha sottolineato l'assessore - intraprende la strada della nuova programmazione dei Fondi europei per il 2021-2027: 130 milioni di euro in più rispetto ai sette anni precedenti. Per il programma la quota Ue è pari a 145 milioni di euro, a cui si aggiunge quella nazionale e regionale di 220milioni di euro.

Un percorso partito nel 2019 che vede il compiersi di una progettazione trasversale e di un confronto con gli Enti locali, con il partenariato economico-sociale e con il territorio. Il Programma è stato inviato a Bruxelles a fine aprile, e si trova attualmente in fase di negoziazione con la Commissione europea, tanto che la Regione ne auspica l'approvazione per il prossimo autunno.

Oltre alla programmazione e gestione del FESR, la Regione è stata impegnata nel programma finanziato del Fondo Sociale Europeo (FSE) e nella strutturazione di 9 programmi finanziati dalla Cooperazione territoriale (Interreg), di cui uno (Italia Slovenia) affidato in gestione alla Regione stessa, cui si è aggiunto il fondo "straordinario" Pnrr nato dal programma Next Generation EU. Complessivamente un pacchetto di risorse per oltre 1,5 miliardi di euro che presto impatterà sui territori con progettualità concrete condivise con i Comuni.

Per rendere stringente la programmazione rispetto agli obiettivi di sviluppo delle comunità locali, la Regione ha istituito una cabina di regia per coordinare le azioni regionali con Anci in risposta al territorio. Una partnership che ha incluso Informest, dove è operativa una segreteria tecnica a supporto dei Comuni e il Gect EU, il cui apporto in campo internazionale si basa su una competenza consolidata. ARC/SSA/al

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