Vittorio Emanuele di Savoia, la famiglia: il matrimonio a Las Vegas con Marina Doria, la disputa sull'eredità e il figlio Emanuele Filiberto

Sabato 3 Febbraio 2024, 11:55 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 13:45

L'eredità

Già durante il periodo degli studi universitari, a causa della sua condotta, aveva da tempo smesso di ricevere l'appannaggio stabilito da Umberto II per i propri figli. Dopo le nozze invece venne stabilità da ripartizione dell'eredità paterna tra tutti i figli, al contrario di quanto deciso da Umberto II di assegnare una quota maggiore al figlio, in quanto suo erede dinastico.

«Quando terminai il liceo e divenni maggiorenne mio padre decise che noi figli dovessimo godere di un appannaggio mensile, che era di mille franchi svizzeri per ciascuna delle mie sorelle e di duemila per me. Vivevo ancora a Merlinge con Maria José e le mie sorelle, ma grazie a quel denaro potevo permettermi di studiare all'università, fare un viaggio ogni tanto. Insomma, potevo incominciare in qualche modo a gestirmi da solo. Poi, un bel giorno, questo prezioso appannaggio mi fu tolto all'improvviso. Sono sicuro che non fu mio padre a prendere questa decisione, ma che gli fu suggerita dai soliti cortigiani malevoli. Per timore di perdere il potere acquisito, ora che il principe ereditario cresceva e acquistava consapevolezza, questi cattivi consiglieri cercavano in ogni modo di screditarmi agli occhi di mio padre», raccontò.

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