L'addio al cinema
In un'intervista al Corriere spiega perché ha abbandonato il cinema nonostante piccole parti con Dario Argento, Paolo Virzì, Pupi Avati: «Ho smesso quando ho capito che in Italia non mi avrebbero mai preso come protagonista: non sono abbastanza bella per fare la bella, non sono la bruttina che fa ridere; il mio viso fa pensare a cose estreme, ma da noi, non esistono protagoniste dai caratteri estremi. Al che, ho scritto libri, fatto il circo, la spogliarellista: ho rinunciato a essere attrice ma non artista».