Turetta, la vita in carcere tra il nuovo compagno di cella e le visite dei genitori. «Non ha ancora ripreso gli studi»

Venerdì 2 Febbraio 2024, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 18:57

Il futuro

Chi è in attesa di giudizio «aspetta», non entra «in una logica di progettualità». Quando inizia a scontare la pena, invece, «deve dare un senso alla detenzione». Allora, assieme agli operatori del carcere, agli psicologi, può entrare in un progetto di lavoro o di studi. Cosa che per diversi condannati diventa il primo approccio con un livello di istruzione superiore. A Turetta mancavano tre esami per la laurea, quella che Giulia stava invece per affrontare, e che l'avrebbe probabilmente allontanata da lui in modo definitivo.

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