Tragedia del bus a Mestre, oggi la super perizia: il Mastino sul cavalcavia per tre ore. Tutto chiuso - il nodo viabilità - Video

Mercoledì 25 Ottobre 2023, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 14:16

IL MASTINO


Nel conferire la perizia, la procura ha indagato l'ad di La Linea, Massimo Fiorese e i tecnici del Comune di Venezia, Roberto Di Bussolo e Alberto Cesaro. Parteciperanno anche loro, con i propri periti, al lavoro dell'ingegner Migliorino, dirigente del ministero dei Trasporti che già aveva avuto un ruolo importante nel processo al crollo del ponte Morandi di Genova e conosciuto come il "mastino" per l'accuratezza con cui svolgeva gli accertamenti sulle manutenzioni effettuate dalla concessionaria autostradale in centro Italia.


Se Migliorino avrà ad aiutarlo un pool di esperti nel campo delle strade, della sicurezza stradale e ingegneri per la dinamica, anche le difese dei tre indagati (affidate ai penalisti Massimo Malipiero, Paola Bosio, Barbara De Biasi e Giovanni Coli) così come l'avvocato Francesco Stilo (legale della famiglia dell'autista), l'Allianz e gli avvocati delle parti offese, hanno chiamato in causa una serie di esperti: per ogni posizione ci saranno uno specialista nell'analisi del guardrail e uno specialista nella dinamica. Il quesito proposto dalla procura veneziana, infatti, prevede di capire "lo stato attuale delle barriere di sicurezza" e "se le stesse rispondevano agli standard di sicurezza e se l'installazione e la geometria garantivano il contenimento come prescritto dalle norme". Poi, ma in modo molto più generico, la dinamica. Anche per questo dopo i rilievi sul cavalcavia Superiore, il perito della procura si sposterà all'ex mercato ortofrutticolo di via Torino per uno sguardo all'autobus, ancora sotto sequestro e la cui scatola nera non è - al momento - stata aperta. Questo mentre i carabinieri hanno acquisito nuove carte in Comune sulla strada e hanno sentito gli autisti che avevano guidato il bus precipitato nelle ore precedenti alla tragedia.


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