Terremoto Puglia, l'Ingv: «Nuove scosse in arrivo». Dallo tsunami allo spostamento della catena appenninica, i rischi e le condizioni

Venerdì 23 Febbraio 2024, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 19:28
Terremoto Adriatico, cosa è successo. Dal pericolo maremoto alle cause, parla l'INGV: «Ecco quando preoccuparsi»
di L.L.
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«Con un terremoto di magnitudo 4.7 ci aspettiamo delle scosse di assestamento». A dirlo il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Carlo Doglioni, intervistato oggi dopo il sisma. Una scossa che però non preoccupa e non allarma, sia per l'entità che per le conseguenze. Nonostante i timori di alcuni utenti sui social, a preoccupare infatti non è neanche il rischio tsunami: «Un terremoto a 18 kilometri di profondità non è in grado di rompere il fondo mare o di generare grandi eventi. Al massimo potrebbe essere di pochi centimetri, quindi non preoccupante. Sono necessarie magnitudo più alte e ipocentri più superficiali per generare fenomeni pericolosi». Ma cosa sta succedendo nell'area? Cosa potrebbe accadere nelle prossime ore? Il parere del vulcanologo.

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