Striscia la Notizia compie 35 anni: dal caso Wanna Marchi a Giambruno, tutti i tapiri, i servizi e i fuorionda che hanno fatto storia

Sabato 11 Novembre 2023, 12:53 - Ultimo aggiornamento: 18:07

Il caso Giambruno

Last but not least...come non citare il caso politico-mediatico dell'anno? Uno di quei momenti in cui all'opinione pubblica diventa chiaro quanto siano fragili gli equilibri che tengono insieme il sistema politico e mediatico e come una trasmissione leggera come Striscia possa arrivare ad avere il peso di un "fatto politico".

Moltissimo è stato detto sul caso. Lasciamo allora parlare Antonio Ricci, con la dichiarazione rilasciata qualche giorno dopo il polverone sul fuorionda: «Del caso ‘Fuorionda Giambruno’ ho letto ricostruzioni mirabolanti, complottarde, a volte incredibili, ma tutte divertenti. Vorrei anch’io fornire la mia versione, naturalmente senza nessuna pretesa di esser creduto, ci mancherebbe, ma solo per dare un contributo al dibattito. Il fatto, secondo me - ha spiegato Ricci - si sarebbe svolto così. Mercoledì mattina sulla scrivania mi trovo la rivista Chi (secondo alcuni house organ della fam. Berlusconi) con in prima pagina la foto del first gentleman in un campo di grano, a guisa di papaverone o spaventapasseri. All’interno veniva esaltato il cuore ‘gitano’ e il ciuffo del giornalista che sarebbe priapescamente cresciuto con gli ascolti. ‘Acciderbola’ – ho pensato – ‘l’astuto cardinal Signorini si sta preparando a celebrare una beatificazione’. Siccome sono un laico, specie in estinzione, ho una naturale diffidenza verso i nuovi santi, ricorderete il ‘Caso Soumahoro’. Ho pensato subito di utilizzare l’antidoto. Da una fortunosa pesca estiva avevo due fuorionda del giornalista in frigo. Li ho usati. Così come son solito fare. Come quello di ‘Buttiglione-Tajani’ che Berlusconi dichiarò esser la causa della caduta del suo governo”.

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