Droni, missili e informazioni segrete. La guerra in Ucraina non si combatte solo sul campo, ma sfrutta anche il fattore umano. Nello specifico l’insoddisfazione degli ufficiali russi, che innervositi dal ritardo nel pagamenti degli stipendi hanno divulgato a un movimento partigiano militare ucraino informazioni sensibili sulla flotta del Mar Nero di Mosca. Un’operazione di intelligence che ha poi aperto la strada al devastante attacco missilistico sul quartier generale della flotta russa nella penisola di Crimea occupata.
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