Conegliano. Sgozzò madre e gatto, il killer è schizofrenico: «Sente ancora le voci»

Venerdì 8 Dicembre 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 16:57
Conegliano. Sgozzò madre e gatto, il killer è schizofrenico: «Sente ancora le voci»
di Giuliano Pavan
1 Minuto di Lettura

CONEGLIANO (TREVISO) - Ippolito Zandegiacomo sente ancora le voci e soffre di una schizofrenia grave che non gli permette di sostenere un procedimento penale. È l’esito, impietoso, delle verifica delle condizioni di salute in cui versa il 58enne che il 24 ottobre 2022 ha sgozzato la madre, l’87enne Maria Luisa Bazzo, e ucciso anche il gatto che viveva con loro nell’appartamento di via Einaudi a Parè. Ieri mattina, di fronte al gup Marco Biagetti, lo psichiatra Alberto Kirn, incaricato dal giudice di analizzarne lo stato psicofisico, ha reso noto che permangono la pericolosità sociale del 57enne e la sua incapacità ad affrontare il processo. Motivo per cui Zandegiacomo, dopo 8 mesi di cure, dovrà continuare con il percorso terapeutico nel Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, ndr) di Nogara, in provincia di Verona, e verrà valutato nuovamente fra sei mesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA