Dal trasporto pubblico locale a quello ferroviario, sia regionale che di lunga percorrenza e ad alta velocità. E poi scuola, sanità e pubblico impiego, ma anche uffici postali, raccolta dei rifiuti e personale delle autostrade. Sono parecchie le categorie di lavoratori interessate dallo sciopero di venerdì 17. Che però, almeno per quanto riguarda il settore del trasporto pubblico, si è "ristretto" rispetto a quanto annunciato dai sindacati: lo stop, per treni, bus, metro e tram, non potrà durare più di quattro ore, dalle 9 alle 13 di dopodomani. La conferma è arrivata anche dal segretario della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa con il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. «C'è una ragione in più per confermare le mobilitazioni e gli scioperi. Contemporaneamente siccome siamo persone responsabili e facciamo i conti» con la precettazione, «ne prendiamo atto e lo sciopero nel settore dei trasporti sarà dalle 9 alle 13», afferma, così «tuteliamo i lavoratori», altrimenti esposti a «sanzioni economiche e penali»