Sciame sismico Campi Flegrei, dal bradisismo "lungo" al rischio eruzione vulcanica: cosa sappiamo

Sabato 30 Settembre 2023, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 17:15

Si può capire prima se ci sarà un'eruzione?

«Chi abita ai Campi Flegrei, sottoposto di continuo al bradisismo e agli sciami sismici, sa che il vulcano potrebbe diventare pericoloso». Lo dice Giovanni Macedonio, geofisico dell’Osservatorio vesuviano dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. «Il terreno si sta sollevando e in genere una deformazione del suolo e accompagnata da scosse - spiega - Il sollevamento sta accelerando: 5-6 anni fa era di 7-8 millimetri al mese, oggi arriva a 15 nel Rione Terra di Pozzuoli». In generale, rassicura, «il rischio di eruzione e relativamente basso. L’ultima risale al 1538. Il Vesuvio invece, che ha eruttato nel 1944, resta nella memoria». In più «il monitoraggio dei Campi Flegrei è strettissimo. Con satelliti e gps notiamo anche minime deformazioni del suolo. Misuriamo temperatura e composizione dell’acqua e del gas che fuoriescono dal terreno, e non notiamo alterazioni da una decina di anni. Se lo scenario dovesse cambiare e il vulcano entrasse in crisi, molto probabilmente ce ne accorgeremmo. Campi Flegrei e Vesuvio, a differenza di Etna e Stromboli, hanno il condotto lavico tappato, coperto da strati di roccia. Questo rende meno improvvisa un’eventuale eruzione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA