La ricchezza delle Dolomiti
Ed è già tempo di volgere l’orizzonte verso le prossime festività natalizie, fiduciosi del fatto che i turisti italiani ed esteri apprezzano il panorama delle stazioni sciistiche venete e in particolare bellunesi, come dimostrano i numeri lusinghieri dei passaggi e degli skipass venduti in questi primi giorni di apertura delle piste da sci. «Oggi celebriamo la Giornata internazionale della montagna istituita dalle Nazioni Unite - continua l’assessore veneto Caner - un patrimonio che per il Veneto rappresenta una ricchezza ambientale e paesaggistica unica. Dalle Dolomiti venete a Belluno, Alpago e Feltre, passando per l’Altopiano di Asiago (Vicenza), tre distinte destinazioni che soddisfano la domanda interna e straniera di neve, sport e divertimento. E sono proprio i dati di questo ponte dell’Immacolata, con un più 15 per cento di media negli impianti di risalita, a confermare una reale ripresa del comparto con il ritorno alle cifre pre-pandemiche. Nei primi 9 mesi del 2023, la Montagna Veneta ha registrato flussi turistici molto importanti, superiori anche al 2019, anno record: +12,6 per cento di arrivi e +6,6 per cento di presenze. Ecco che diventa prioritario porre ancora più attenzione a questi territori: un impegno che deve tradursi in interventi strutturali e perfettamente su misura, visto che la montagna è un contesto ricco di opportunità».