Savoia, l'eredità tra ville, gioielli e diademi: ecco il tesoro lasciato da Vittorio Emanuele ("conteso" dallo Stato)

Lunedì 5 Febbraio 2024, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 08:16

I gioielli

E i gioielli ereditati da Filiberto oggi? Il collare d’oro dell’Annunziata destinato a chi guida l’ordine. Poi il diadema di Marina di Savoia che arrivò al sì con Vittorio Emanuele senza sangue blu ma con ricchezze di famiglia. Resta il mistero dei favolosi Gioielli della Corona, o meglio i Gioielli custoditi nella sacrestia di Bankitalia. «Il grande diadema che fu della regina Margherita, la sovrana più elegante di casa Savoia che comparve a teatro a Vienna, vestita di rosso e scintillante di diamanti e perle. Poi ci sono diamanti e perle a goccia. E spille, due grandi bracciali, un chocker, una grossa riviére di brillanti, e una grossa catena con nappe finali e cinque grossi fiocchi preziosi che la sovrana indossava spesso: tutti pezzi realizzati dal gioielliere Musy che negli anni furono indossati dalla regina Margherita e dalla regina Elena, mai da Maria José l’ultima regina», come ha spiegato al Corriere, l’esperto Stefano Papi messo sulle tracce del tesoro reale da Casa Savoia anni fa. E qui sorge l'equivoco, secondo Casa Savoia che avrebbe anche i documenti per confermarlo, i gioielli in questione non sarebbero "della Corona" e quindi spettanti ora allo stato Italiano, ma gioielli acquistati in famiglia per regali, anniversari. Dunque patrimonio personale dei Savoia che oggi spetterebbe dunque in eredità a Emanuele Filiberto. Bisognerà aspettare per conoscere il responso definitivo e chissà che un giorno questi gioielli tornino di nuovo alla luce del sole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA