Le intercettazioni
Altro tema caldo è quello delle intercettazioni. L'intervento previsto nel ddl costituisce solo un primo step ed è mirato alla tutela dei terzi estranei alle indagini. L'obiettivo è evitare che le loro conversazioni finiscano in atti di indagine destinati alla divulgazione. Sarà dunque il primo passaggio di una riforma più ampia. «In un tempo successivo faremo una radicale revisione del sistema delle intercettazioni che tuteli anche la correttezza delle indagini e combatta la strumentalizzazione che viene fatta con la diffusione pilotata» di intercettazioni «che dovrebbero rimanere segrete», ha spiegato a un question time il ministro. In prospettiva c'è dunque una stretta perché «non si possono spendere 200 milioni all'anno per intercettazioni che si rivelano nella maggioranza dei casi inutili».