TREVISO - Sono almeno quattro i ricorsi alla giustizia amministrativa presentati da altrettante famiglie del Trevigiano per chiedere che la retta della casa di riposo dove vive un proprio caro venga interamente pagata dal pubblico. Si va dalla compartecipazione del Comune di residenza a fronte di Isee bassi all'intervento dell'Usl per patologie come l'Alzheimer, considerando anche l'assistenza come prestazione sanitaria. Condizioni di partenza diverse. Ma il risultato di fatto non cambia.
«Riceviamo lettere da parte di avvocati un giorno sì e uno no - allarga le braccia Roberto Volpe, presidente di Uripa, l'unione regionale degli istituti per anziani - è indispensabile definire un testo unico dei servizi sociosanitari per chiarire una volta per tutte le regole d'ingaggio».