VITTORIO VENETO (TREVISO) - Ad ogni pioggia la statale 51 d’Alemagna tra Nove e Fadalto chiude. E quella di ieri, sabato, è la terza chiusura in meno di un mese. E anche se l’Alemagna ha riaperto dopo 4 ore di black out, la sindaca ha detto “Basta”. Tanto che lunedì la prima cittadina, Mirella Balliana, scriverà al prefetto di Treviso per chiedere la convocazione di un nuovo tavolo istituzionale con Anas ed affrontare la questione Fadalto.
IL PROBLEMA
Ieri nel primissimo pomeriggio, intorno alle 13.30, la statale 51 d’Alemagna nel tratto vittoriese tra Nove e Fadalto Basso a causa delle intese piogge è stata chiusa dopo che i sensori, collegati alla rete di rilevatori posti sul pendio sovrastante la strada, hanno rilevato l’enorme afflusso di acqua, facendo scattare a valle i semafori rossi e stoppando le auto. Una chiusura nuovamente preventiva: non è stato infatti rilevato alcun dilavamento di materiale che ha interessato la statale.
E per i fadaltini e tutti i pendolari tra bellunese e trevigiano è scattato così l’obbligo di percorre l’autostrada A27 tra Vittorio Veneto nord e Fadalto, tratto a pagamento, per superare la Val Lapisina. «Strada chiusa causa allarme colate in atto» il messaggio diramato da Anas, titolare di questa strada, alle 13.37 di ieri bloccando il traffico in entrambe le direzioni di marcia, tra i chilometri 20+300 e 21+800. Una chiusura che più di tanto non ha sorpreso i fadaltini ormai “abituati”, ad ogni pioggia, a dover fare i conti con la strada chiusa.
I SENSORI
«Il posizionamento dei sensori di sicurezza attuato da Anas è senza ombra di dubbio un sistema di prevenzione valido ed efficace, di cui siamo ben felici di poter usufruire – ha commentato ieri il sindaco di Vittorio Veneto, Mirella Balliana, prendendo atto dell’ennesima chiusura -. Sappiamo che questi dispositivi sono essenziali per la sicurezza e per evitare situazioni di rischio anche importanti per gli automobilisti che transitano per quel tratto di Alemagna».
Ma dopo questo ennesimo stop, «lunedì – annuncia il sindaco - scriveremo al prefetto per chiedere un incontro con Anas, Autostrade per l’Italia e Regione Veneto per analizzare e verificare la possibilità di trovare un accordo per rendere gratuito il tratto autostradale Vittorio Veneto Nord - Fadalto in concomitanza alla chiusura dell’Alemagna anche in queste situazioni non prevedibili legate al meteo. Già questo era stato attuato nel periodo del cantiere (un anno fa ndr), frutto di un accordo e forte di un calendario pianificato di inizio e fine lavori. Ci auguriamo di poter ottenere le medesime condizioni anche per gli eventi non prevedibili, che chiaramente necessiterebbero di opportuno coordinamento tra i vari enti». Il Fadalto è stato riaperto ieri, dopo 4 ore di chiusyura, quandfo la pioggia h cessato di scendere copiosa. Ma i residenti non ne possono più e la sindaca è decisa a trovare una soluzione.