Le controfigure a Mariupol e Kherson
Citando le visite a Mariupol e Kherson Yusov ha sottolineato come lo zar «non si siederebbe mai in quella macchina e non si vestirebbe mai in quel modo. Non parlerebbe mai con presunti residenti locali, questo perché l'accesso al vero Putin al Cremlino è limitato anche per il suo stesso entourage». In particolare tutti sono obbligati a mantenere minimo un metro di distanza e ad ogni incontro ufficiale la tavolata diventa sempre più lunga. Sempre su Mariupol Keir Giles, un esperto di Russia e consulente senior presso il think tank londinese Chatham House, ha dichiarato a Newsweek che il presidente russo potrebbe aver usato una controfigura perché la Russia aveva bisogno di «vendere la sua gente una storia di successo nella guerra».
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