L'ascesa al potere
Nel 1996 Putin sbarca a Mosca, quando il presidente Boris Eltsin lo nomina vice capo del suo staff. Nel 1998 è capo dell'Fsb, il servizio di intelligence interna. Un anno dopo Eltsin, piegato da problemi di salute e dall'alcolismo, lo nomina premier indicandolo come suo successore. Il primo gennaio 2000 Putin diventa presidente ad interim e in marzo è confermato alle urne. Da allora ha servito come presidente in due mandati quadriennali dal 2000 al 2008, come primo ministro dal 2008 al 2012 - durante la presidenza di Dmitry Medvedev - e poi ancora come presidente per altri due mandati, allungati a sei anni ciascuno con una riforma della Costituzione. Un'altra riforma del 2020 gli permette ora di puntare alla riconferma aggirando il limite di due mandati consecutivi.