Il video choc
Ieri è stata un'altra udienza sofferta per la studentessa, oggi 23enne. La ragazza infatti si è rifiutata di vedere le immagini, pochi secondi, del video girato dagli imputati la notte del presunto stupro ed è uscita dall'aula. Un segno evidente della sua emotività nel ricordare le parti più sensibili di questa vicenda. È stato l'avvocato Alessandro Vaccaro, difensore di Lauria, a chiedere e ottenere che si proietasse il breve filmato in aula. Una visione necessaria, a suo dire, per porre domande e fare contestazioni alla giovane, all'epoca 19enne, su quanto da lei raccontato in precedenza. A partire dal fatto che, secondo la sua deposizione avallata dall'accusa, fosse incapace di reagire. «Ho visto tutto nero, il mio corpo non mi rispondeva, ho avuto un mancamento e sono svenuta», sono le risposte che anche ieri la ragazza ha ripetuto davanti alle obiezioni dei legali degli imputati.