Studenti manganellati a Pisa, indagini affidate ai carabinieri: docenti, vescovi e Cnr solidali con i manifestanti. Che cosa è successo

Sabato 24 Febbraio 2024, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 19:05

Il Cnr di Pisa

Il Cnr di Pisa, «in attesa che si faccia luce sulla dinamica di quanto accaduto per appurare eventuali responsabilità, stigmatizza l'uso della violenza repressiva che si è perpetrata su un corteo studentesco pacifista e composto per lo più da minorenni». Questa la presa di posizione dell'Area della ricerca del Cnr di Pisa in merito a quanto accaduto ieri nella città toscana in occasione del corteo pro Palestrina. «Non solo la Costituzione italiana sancisce il diritto insopprimibile della libertà di manifestazione pacifica delle proprie opinioni - afferma il Cnr di Pisa - ma anche la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, all'art.11 dichiara che 'ogni persona ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera'. L'auspicio è che si ritorni al clima di serenità che si è respirato in una Pisa che da sempre è sinonimo di dialogo e di confronto, elementi questi basilari del progredire sociale, culturale, educativo e formativo».

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