Mozart e l'ossessione per il fondoschiena
Mozart era ossessionato dai sederi. Il testo del suo canone in Si bemolle maggiore, del 1782, si traduce con «baciami il sedere, presto, presto!». Pensate che oltre il dieci per cento delle sue 400 lettere conosciute parla di fondoschiena o di feci. Dopo aver visto lo spettacolo «Amadeus» nel 1979, Margaret Thatcher si rifiutò di credere che Mozart potesse essere così fissato. Il regista Peter Hall rispose che c'erano molte prove che lo fosse.