ZIELINSKI 7,5
L’esultanza di Torino resterà una delle immagini forti di questo scudetto: si accascia a terra quasi a voler assaporare tutte le sensazioni di un traguardo che ha inseguito dal 2016. Lo ha sfiorato nel 2018 nell’anno dei 91 punti di Maurizio Sarri che non sono bastati a conquistare il tricolore. Classe ed eleganza al massimo, Zielinski è sopraffino nelle giocate. Non è sempre continuo, ma il suo impatto non si discute. Ora è di fronte ad un bivio considerando che è all’ultimo anno di contratto: rinnovare con il nuovo tetto ingaggi imposto dalla società oppure andare via.