KIM MINJAE 9
Un coreano al posto di Koulibaly. Ci ha messo un giorno – il primo – a spazzare tutti i dubbi. Si presenta allo stadio Patini di Castel di Sangro e non si fa problemi ad intervenire duro su Victor Osimhen. Il numero 9 si rialza e lo abbraccia. E’ quasi un’investitura. Kim è diventato in poco tempo una certezza. E’ un maestro nell’anticipo, si fa rispettare di testa e ha anche mostrato una discreta propensione offensiva. Con Spalletti sta imparando anche ad impostare. Semplicemente devastante. Il futuro? C’è una clausola (bassa) che va ritoccata.