MASERÀ DI PADOVA (PADOVA) - Potrebbe essere tra i veneti più antichi mai ritrovati, vissuto circa 7mila anni fa in quella che oggi è Maserà, nella provincia di Padova.
Durante gli scavi in un antico villaggio del Neolitico è stata rinvenuta una sepoltura di un bambino di circa un anno di età. Con la datazione al radiocarbonio è stato possibile datare le poche ossa, purtroppo in cattivo stato di conservazione, venute alla luce: gli esperti le collocano nel periodo tardo-finale del Neolitico Antico, ovvero tra il 5.900 e il 5.600 a.C.
Grande l’entusiasmo tra i locali, che hanno già battezzato l’antichissimo antenato “Neos”, almeno a detta degli appassionati del gruppo di divulgazione “Casalserugo e dintorni”, che hanno reso nota la scoperta della tomba e iscritto all'anagrafe di Maserà quello che è il suo più antico abitante, almeno sinora, ed è di sicuro tra i più vecchi del Veneto.