Vanessa cancellava i messaggi pericolosi di Bujar Fandaj
Secondo il procuratore della Repubblica di Treviso, Marco Martani, «l'unica misura che avrebbe potuto impedire l'aggressione sarebbe stata la custodia cautelare in carcere, un provvedimento per sostenere il quale non vi erano oggettivamente elementi sufficienti». Nel telefono di Vanessa i messaggi pericolosi erano stati stati regolarmente cancellati, probabilmente per evitare che il compagno potesse prenderne visione.