Navalny, la "gola profonda" del carcere IK-3 spaventa Mosca. E il Cremlino ora cerca un capro espiatorio: ecco i due sacrificabili

Martedì 20 Febbraio 2024, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 15:48

L'accesso al corpo

Il Cremlino ha inoltre - formalmente - preso le distanze dall'analisi sul corpo di Navalny. Il portavoce Dmitry Peskov ha dichiarato di non avere competenza in merito all'accesso dei parenti alla salma del dissidente russo. «Non siamo coinvolti in questa questione, questa non è una funzione dell'amministrazione presidenziale», ha dichiarato, citato dall'agenzia Tass. Il corpo di Alexey dovrebbe essere consegnato ai suoi parenti solamente al termine delle indagini da parte del comitato investigativo. I legali e la famiglia di Navalny temono però che le autorità possono nascondere le tracce della causa di morte, ad esempio se il politico sia stato avvelenato o se sia stata usata violenza contro di lui. Un successivo esame indipendente non sarebbe infatti in grado di garantire che si possa stabilire la causa della morte. Allontanando di fatto anche le prove di quanto affermato dalla vedova di Navalny, Yulia Navalnaya, che ha accusato Putin di aver fatto avvelenare il marito con il Novichok, un gas nervino prodotto in Unione Sovietica tra il 1970 e il 1980, ritenuto tra i più letali mai realizzati.

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