Navalny, la "gola profonda" del carcere IK-3 spaventa Mosca. E il Cremlino ora cerca un capro espiatorio: ecco i due sacrificabili

Martedì 20 Febbraio 2024, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 15:48
Navalny, la "gola profonda" del carcere IK-3 spaventa Mosca. E il Cremlino ora cerca un capro espiatorio: ecco i due sacrificabili
di Simone Pierini
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Per la morte di Alexei Navalny ora la Russia cerca un capro espiatorio. Uno scaricabarile partito dal Cremlino per allontare la responsabilità del decesso del primo oppositore del regime di Putin. L'obiettivo è puntare il dito contro i dirigenti della colonia penale Ik-3 nell'Artico russo. E sarebbero stati individuati due "sacrificabili" proprio all'interno del centro di reclusione Artic Polar, tra i più duri del sistema carcerario della Federazione, che si trova a Kharp, nella regione autonoma di Yamalo-Nenetsk, a quasi 2 mila km da Mosca. Respinta inoltre la richiesta arrivata dall'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell per una indagine internazionale sulla morte di Navalny.

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